La fede salverà la scienza

Roberto Giovanni Timossi autore de “La fede salverà la scienza” editore San Paolo (274 pag, 22 euro), nel libro affronta un dualismo che oggi investe tutti in un periodo dove la pandemia da Covid19 costringe a porsi domande sia nei confronti della scienza che della religione.

“La fede salverà la scienza?” Non è solo il titolo del libro, ma è la domanda che oggi, come in passato, ci obbliga ad affrontare il confronto tra fede e scienza.

Il rapporto tra la scienza e le convinzioni teologiche parte da un possibile dialogo ossia nella ricerca di un punto di contatto tra la scoperta scientifica e la visione religiosa del mondo.

Oggi sembra prevalere l’idea della “solitaria indipendenza” come se fosse impossibile trovare una via di confronto costruttivo.

Il rapporto scienza-fede sembra riguardare soprattutto la cultura occidentale e nel libro si trovano riferimenti storici dal XVI secolo fino ad oggi quindi da Gallileo al Darwinismo nonchè le implicazioni teologiche riguardanti le scoperte sul cosmo.

Una delle questioni affrontate è su come definire la scienza e cosa si intende “credere e sapere”.

Nel primo caso ciò che oggi prevale è respingere l’uso generalizzato della parola scienza e di riferirla a campi specifici come la fisica, la chimica, la biologia.

Per quanto riguarda il “credere e sapere” il punto fondamentale è la verità di ciò che si conosce e di quanto si crede; la ricerca del “vero” può essere l’elemento divisivo o unificante tra scienza e fede.

Un aspetto fondamentale è l’indipendenza tra scienza e fede dove nel libro si evidenzia una indipendenza negativa ed una positiva.

La prima è caratterizzata da una inconciliabilità tra pensiero scientifico e credenze religiose come due rette parallele che mai si incontrano.

La seconda pur ritenendo impossibile un dialogo tra scienza e fede riconosce un rispetto reciproco dove non si nega il parere scientifico nè ci si oppone alle confessioni religiose.

Quindi come giungere ad una conclusione possibile?

Forse considerando che ogni singolo individuo è capace di passione e ragione, storicità e trascendenza e che l’insieme genera l’essere umano.

I tre sapere fondamentali filosofia, scienza, religione contribuiscono a definire l’essere umano nella sua completezza.

Il conflitto tra filosofia, scienza e fede ha il solo effetto di lacerare il sentire comune e di impedire, nelle diversità, l’unità delle tre forme di sapere.

Ciò che appare evidente è che il confronto tra fede e scienza così come tra scienze umanistiche e discipline scientifiche è essenziale per prendere coscienza del fatto che la ricerca scientifica è nella realtà “un impresa umanistica”.

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